Secondo una recente ricerca di mercato condotta da Parks Associates, Prime Video (servizio streaming di Amazon) avrebbe superato Netflix, leader indiscusso fino a questo momento delle serie tv on demand, diventando la prima piattaforma online negli USA, come afferma la rivista Hallofseries.com. La ragione di tale “rimonta” sarebbe da ricercarsi in due motivi essenziali: il pacchetto di benefici che l’abbonamento Prime porta con sé (consegne gratuite per gli acquisti effettuati su Amazon oltre ad Amazon Music e Kindle) e le nuove produzioni cinematografiche e televisive che Bezos e i suoi hanno lanciato lo scorso anno. Un nome fra tutti? “Il Signore degli Anelli: gli anelli del potere”.

Le ambizioni di Bezos
Allo stato attuale sembra evidente che Bezos abbia tutte le intenzioni di estendere la sua offerta e rendere Prime una vera e propria piattaforma televisiva. Infatti da qualche tempo sta promuovendo la possibilità di seguire alcuni tra i maggiori eventi sportivi come il Moto GP e la Uefa Champions League. In Italia il campionato mondiale di motociclismo è visibile per intero, perché si possono seguire tutte le corse. Per i numerosi amanti del calcio che seguono le proprie squadre del cuore scommettendo anche su di loro su siti come PlanetWin365.it anche da smartphone, le cose funzionano in maniera un po’ diversa. Infatti al momento su Prime sono disponibili solo le partite di Uefa Champions League del mercoledì sera. Svariate testate di settore riportano che, nonostante finanziariamente in grado di acquistare i diritti di tutta la Serie A, al momento Bezos non sembrerebbe interessato ad offrire un piano “all inclusive” per il campionato. Sembra invece più probabile che il magnate americano possa rivolgere il suo interesse all’acquisto e alla successiva rivendita di pacchetti riguardanti singole squadre.
Su cosa si basa l’egemonia di Amazon?
Amazon nasce come rivenditore nell’universo online e la maggior parte del fatturato di Bezos deriva da questo elemento. Le consegne a ogni ora del giorno, la possibilità di leggere recensioni prima di acquistare un oggetto e quella di porre domande sia al venditore che ad altri utenti, hanno reso Amazon leader indiscusso del settore. Col tempo il colosso americano ha iniziato a diversificare i servizi offerti, alcuni dei quali disponibili solo in alcuni città (come i negozi “Amazon Fresh”). In Italia per quanto riguarda l’e-commerce Amazon non conosce rivali ed è il primo operatore del settore con cinque miliardi di fatturato seguito a grande “distanza” da Shein, la catena di abbigliamento cinese che lo scorso anno ha dichiarato 862 milioni di euro di entrate. Seguono nella classifica Apple.com e Zalando. Secondo il Sole24Ore.it il nostro Paese rappresenta il terzo mercato per acquisti online in Europa, per un giro di affari di oltre 40 miliardi ed è per questo che a Bezos fa molto gola. Al momento l’abbonamento Prime in Italia, è uno dei più economici in Europa e sicuramente questo lo ha aiutato a confermare la propria egemonia nel nostro Paese. Vedremo se in futuro riuscirà a mantenere questi prezzi visto l’aumento del costo delle materie prime. Intanto Amazon si gode il primato come piattaforma streaming più usata negli Stati Uniti.