Le migliori app per ascoltare la musica sullo smartphone 

Tempo libero, momenti “no”, eventi speciali, lavoro: la musica fa parte della quotidianità e ascoltarla anche fuori casa è diventata una necessità. Scopriamo le migliori app per ascoltare la musica sullo smartphone

La musica accompagna molti momenti della nostra vita, diventando un porto sicuro per qualcuno e una valvola di sfogo per qualcun altro. I più fortunati sono riusciti a trasformare la loro passione in lavoro. 

Non importa se si ascolta musica per diletto o per allenare l’orecchio: l’esigenza di ascoltare musica in modo semplice e veloce accomuna tutti gli appassionati. La soluzione arriva dallo smartphone. 

Perché ascoltare musica sullo smartphone? 

Lo smartphone non è l’unico strumento portatile a riprodurre musica facendo a meno di supporti fissi e ingombranti, ma è l’unico che non ci abbandona mai. 

Prima del “telefono intelligente”, infatti, l’ascolto della musica era affidato a dispositivi dedicati come il lettore di audiocassette portatile e il lettore MP3 o MP4.  

Da quando lo smartphone è arrivato sul mercato, però, questi supporti sono stati “fagocitati” in modo da avere tutto a portata di mano. Lo stesso destino è toccato ad altri dispositivi, per esempio alla fotocamera. 

Perché ascoltare musica sullo smartphone? È un device compatto, portabile e connesso alla rete e ai servizi streaming. In pratica bastano pochi click per accedere a un’infinità di brani e video musicali e godere dei benefici della musica. 

Quali sono le migliori app per ascoltare la musica sullo smartphone? 

La centralità della musica nella vita e l’uso abituale dello smartphone da parte dei più giovani (ma anche dei meno giovani) ha trasformato il mercato musicale, portandolo a ideare app per ascoltare musica sullo smartphone

Radio, servizi video e musica in streaming: le app per ascoltare musica permettono di riprodurre musica direttamente sullo smartphone. 

Le app per ascoltare musica sullo smartphone sono tantissime, ma alcune più di altre sono riuscite a conquistare i giovanissimi e i più adulti perché permette loro di diventare soggetti attivi caricando musica propria. Alcune app come YouTube Musica o Vimeo permettono ai musicisti in erba di arrivare al pubblico.  

Tuttavia non bastano il talento e la tecnica per emergere e farsi notare: l’unico modo è farsi guidare da un maestro esperto in grado di migliorare e valorizzare le qualità personali. A tal proposito nel Lazio, gli appassionati di batteria possono affidarsi alla scuola di batteria a Roma professionale come GIO Drum Training

Ad ogni non esistono solo le app YouTube Musica o Vimeo e il ventaglio di possibilità è ampio e variegato. Scopriamo insieme quali sono le migliori per ascoltare musica gratis e a pagamento sullo smartphone

  • Spotify – È la capostipite e risponde anche alla richiesta di come ascoltare musica offline gratis su Android e iOs in modo semplice e veloce. Vanta una vasta libreria di brani in streaming e una lista di proposte realizzate sulla scorta delle selezioni precedenti. È disponibile sia gratis (accettando pubblicità e limitazioni nel passaggio da un brano all’altro) che a pagamento (funzionalità complete, possibilità di scaricare musica e maggiore qualità di ascolto).  
  • Amazon Music – Il servizio musicale proposto da Amazon offre la possibilità di accedere a milioni di brani e playlist e di ascoltare la radio. È disponibile un certo numero di ore mensili di ascolto senza pubblicità (limite che può essere abbattuto pagando un abbonamento). 
  • Apple Music – È la proposta di casa Apple con milioni e milioni di brani, playlist predefinite, esclusive musicali e radio online attiva H24. 
  • Deezer – Dal 2007, Deezer è diventata una delle app musicali più usate su Android e iOS: milioni di tracce senza pubblicità e scaricabili e ascoltabili offline sottoscrivendo un abbonamento. 
  • Tidal – Tidal risponde alle richieste dell’utente esigente, offrendo brani con qualità audio elevata e contenuti esclusivi realizzati da artisti, esperti e penne del settore. Tuttavia richiede la sottoscrizione di un abbonamento. 
  • SoundCloud– L’applicazione di streaming audio permette di ascoltare musica (per lo più indipendente) e di farsi un’idea sulle novità musicali, dai nuovi trend ai featuring tra i cantanti. Inoltre, profilando l’utente, propone nuovi brani. 
  • Shazam – Non solo ascolto di musica. Shazam permette il riconoscimento di un brano che si sta ascoltando e l’accesso immediato a una sua anteprima. Gli utenti interessati possono recuperarlo su Spotify e includerlo in una playlist o condividerlo direttamente sui social. 
  • Musixmatch – Musixmatch è un’applicazione in grado di sincronizzarsi con alcune delle app più note (es. Spotify e Toutube) e offrire il testo del brano in contemporanea all’ascolto. 
  • Replaio – L’app per ascoltare musica, una volta scaricata, offre l’accesso a migliaia di radio e web radio italiane e straniere e consente di memorizzare le stazioni preferite e sincronizzare i flussi su altri device. Inoltre permette la visualizzazione dei loro siti direttamente nell’applicazione. 
  • YouTube Musica – La piattaforma YouTube dedicata appositamente alla musica è molto simile a Spotify: libreria di pezzi in streaming, canzoni suggerite in base agli interessi dell’utente, versione gratuita con pubblicità o a pagamento. Inoltre propone moltissimi filmati e videoclip in modalità live ed è compatibile con altri servizi Google (es. Google Play Music). 
  • iHeart – L’applicazione permette di ascoltare podcast, usufruire di un servizio di streaming musicale e accedere a stazioni radio gratuitamente (con pubblicità e qualche limitazione nell’ascolto e nella creazione delle playlist). 
  • Jango Radio – Jango Radio è un’app con cui ascoltare musica gratuitamente e senza pubblicità funzionando come una stazione personalizzata.  
  • Vimeo – Gli utenti possono creare e fare l’upload di contenuti video, impostando l’opzione di visualizzazione privata o pubblica. Possono essere creatori o spettatori. È disponibile sia un piano gratuito che a pagamento. 
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